In Gabon, vicino Franceville, sono infatti stati trovati fossili, grandi fino a 12 centimetri, di organismi gelatinosi che sembrano essere una forma di vita pluricellulare (o una colonia molto organizzata di organismi unicellulari, secondo chi non riesce a credere che la vita pluricellulare si possa essere sviluppata appena dopo l'aumento della concentrazione di ossigeno in atmosfera, avvenuto 2,4 miliardi di anni fa).
La struttura di questi grossi fossili, il modo in cui sono disposti nello spazio fa pensare a una struttura cresciuta in modo preorganizzato e a una rete di comunicazione tra le cellule, allo scambio di informazioni e sostanze, sostiene il suo scopritore, Abderrazak El Albani dell'università di Poitiers, in Francia, che è convinto che si tratti della prima forma di vita "superiore" apparsa sulla terra. Fino ad ora, le più antiche forme di vita pluricellulare trovate erano dei controversi fossili indiani mezzo miliardo di anni più giovani. E la vera esplosione della vita pluricellulare avvenne non prima del Cambriano, 542 millioni di anni fa.
et al. Nature 466, 100-104 (2010).
foto ©El Albani – Mazurier