La vostra opinione conta qualcosa?

Possiamo urlare che non ci importa nulla di quello che dicono gli altri, ma il nostro cervello ci tradisce, mostrando che è un'utopia pensare di potersene infischiare dell'opinione altrui.

Almeno a livello neuronale, l'approvazione degli altri dà molta più soddisfazione della disapprovazione. Chris Frith e altri ricercatori del Centre for neuroimaging dell'Ucl (University college London) in collaborazione con la danese Aarhus University, in uno studio pubblicato ieri su Current Biology hanno mostrato che, nel cervello, l'area del piacere e della gratificazione si attiva solo quando gli altri concordano con noi.Chris frith

Ma c'è di più: i ricercatori ritengono di poter prevedere quanto le persone saranno influenzate dalle opinioni altrui sulla base del livello di attività mostrato nel centro del piacere e della gratificazione.

Lo studio ha coinvolto 28 volontari che si sono lasciati monitorare il cervello con una risonanza magnetica funzionale mentre ascoltavano l'opinione di esperti su canzoni che loro avevano precedentemente valutato. L'area del piacere e della gratificazione si attivava quando il giudizio degli esperti concordava con il loro.

Non solo: la valutazione degli specialisti poteva anche alterare il godimento (ovvero l'attività nel centro del piacere) prodotto nei volontari dall'ascolto delle musica amata, un'alterazione che variava a seconda di quanto disponibile erano la persone a cambiare idea sul brano.

E voi cosa ne pensate? Quanto vi sentite influenzati dalle opinioni altrui? Quanto spesso influenzate gli altri coi vostri giudizi?

 

Campbell-Meiklejohn, DK et al. How the Opinion of Others Affects our Valuation of Objects. Current Biology; 17 Jun 2010

  • Oscar Amalfitano |

    La mia non conta niente per me…
    figuriamoci per gli altri!!

  • UMBERTO1934 |

    Non sono in grado di dire con certezza se il mio giudizio influenzi veramente il giudizio o il comportamento altrui. Vorrei conoscere se esiste un modo per capirlo. Inoltre, per quel che riguarda invece se le mie idee o il mio comportamento siano influenzati dagli altri posso dire che, sulle prime, non l’ammetto ma poi, forse, se la mia considerazione nei confronti dell’altro è buona, può essere che mi lasci, per così dire influenzare, anche se in tal caso, secondo me, non si può parlare tout à fait, di influenza. Invero sono io stesso che , facendo mia l’opinione altrui, ho cambiato idea o comportamento.

  • Todhol |

    Buondì Lara
    Ovviamente il parere positivo altrui gratifica sempre tuttavia bisogna imparare a fregarsene pena una grave limitazione della creatività e della padronanza del nostro destino
    saluti
    Thod

  • Crina |

    Se non avessimo desiderio di far emergere le nostre opinioni , quelle altrui occuperebbero lo stesso spazio di tolleranza, di probabilità.
    E dove andrebbero a finire i messaggi publicitari, talune informazioni, studi sulla reazione del cervello e chissà quant’altro?
    Ciao

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